Il Lago d’Emet provincia di Madesimo è un posto davvero incontaminato, che credo si conosca poco ma è davvero un paesaggio che lascia senza fiato, c’è tutto il bello della montagna, laghi, cascate, marmotte, ruscelli, bellissime passeggiate! Si lascia la macchina alla fine di Madesimo, non ci si può sbagliare la strada finisce proprio lì e qui parte il sentiero per il Lago d’Emet o Rifugio Bertacchi, è sicuramente un sentiero abbastanza impegnativo di 1 ora e 30 con 500 m di dislivello circa, che lascia intravedere scorci stupendi di cascate rigogliose e verde infinito. Se si volesse affrontare un sentiero meno impegnativo bisogna lasciare l’auto al Lago Spluga, il percorso è sicuramente meno impegnativo con circa 200 m di dislivello ma con alcuni punti a strapiombo, quindi non consigliabile a chi soffre di vertigini.
Arrivati al Lago la vista è davvero mozzafiato con tutto un bellissimo comprensorio e Madesimo vista dall’alto, il vento è sempre molto forte qui perché è proprio un punto di passaggio tra la Svizzera e l’Italia.
Noi decidiamo di dormire presso il rifugio Bertacchi, bellissimo e accogliete, i gestori sono davvero gentilissimi e ci deliziano la sera con gnoccheti Chiavennaschi e la scelta di vari secondi con polenta…si dorme in camerate tutto in legno e molto pulito.
L’indomani facciamo un’altra bella camminata che ci porta al confine Italia/Svizzera, il ruscello che c’è su questo confine da una parte porta l’acqua all’Oceano e dall’altra al Mediterraneo, è davvero incredibile! Siamo circondati da fiori dai molteplici colori e molte vette rocciose ed imponenti, da qui si può ammirare ancora meglio il Lago D’Emet in tutto il suo splendore. Proseguiamo sulla via del ritorno sul sentiero che porta allo Spluga, è molto sassoso e più selvaggio ma quasi pianeggiante…da qui ammiriamo appunto il Lago Spluga e poi torniamo verso la macchina da un’ulteriore sentiero C12 che porta a Madesimo, è lungo ma piacevole, verso la fine si incontra un bel ruscello dove abbiamo sostato per rigenerarci un po’.