Viaggia con Fede

CONSIGLI “FORSE BANALI” DA SAPERE IN MONTAGNA

So già che starete pensando a mare cristallini e mete esotiche ma marzo è ancora un ottima stagione per andare in montagna (ovviamente se si è in zona gialla!!!).

E’ anche però il periodo forse più pericoloso…Ovviamente se si resta sulle piste da sci non ci sono problemi ma se si pensa di fare delle escursioni fuori via in neve fresca bisogna tener presente che con i primi caldi c’è un alto rischio di valanghe, oppure molto più banale ma non sempre considerato, la neve col caldo della giornata si scioglie notevolmente ma col freddo della sera/notte crea delle vere e proprie lastre di ghiaccio, così anche sentieri che sembrano molto semplici si possono rivelare una trappola. Dunque specialmente in questo periodo dell’anno non possono mancare nell’equipaggiamento i ramponi, bastano anche quelli semplicissimi in gomma con punte in acciaio che trovate su Amazon a poco prezzo.

Potrebbero davvero salvarvi la vita perchè se vi trovate su un sentiero, anche leggermente pendente, totalmente ghiacciato e tentante di percorrerlo senza ramponi, rischiate di scivolare e non fermarvi più o prendere una direzione pericolosa finendo su di un pendio scosceso ecc.

Altra cosa da non dimenticare mai è una maglia di cambio, il tempo in montagna fa in fretta a cambiare, e se si è sudati si rischia di ammalarsi. Anche se fa caldino meglio sempre avere con se un cappellino/fascia, guanti e scaldacollo.

Ovviamente non può mancare un giubbotto meglio se divisibile in 2 parti, un guscio anti vento e anti pioggia e uno strato imbottito oppure direttamente un piumino leggero. Perchè nella salita viene caldo ma non è il caldo dell’estate, quindi un guscio leggero basta a mantenere il corpo caldo ma quando ci si ferma o quando si affronta la discesa viene sicuramente più freddo.

I bastoncini da trekking…a tanti danno impiccio, sono onesta anche a me un pò ma ho notato che specialmente in inverno, aiutano tanto, sia in salita con la neve fresca, che in discesa, frenano molto e aiutano in pendii ripidi a non perdere l’equilibrio. Ne esistono di vari generi più costosi o meno, dipende da che uso ne fate, se siete assidui frequentatori della montagna ovviamente dovranno essere leggeri e poco ingombranti quando li richiudete, quelli pieghevoli sono forse migliore sotto questo punto di vista perchè ripiegando su se stesse le tre parti arrivano ad essere lunghi 35cm-40 cm massimo, ottimi per metterli nei vostri zaini, mentre i bastoncini telescopici, non riescono mai a raggiungere quelle dimensioni da chiusi, rimangono sempre più lunghi e spesso, specialmente in inverno con i guanti, si fanno fatica a maneggiare le levette di chiusura.

Zaino: Anche qui ne esistono davvero di svariati tipi, io ne ho tantissimi di varie misure ma una cosa ho capito in questi anni…la dimensione è fondamentale e una misura secondo me perfetta, per escursioni in giornata, è 20 L, non è piccola ne grande ma ci sta tutto quello che serve, se invece pensate di passare fuori la notte allora sarebbe meglio una misura sui 30 L, dove ci potrebbe stare un cambio, una bustina per il bagno ecc. Altra cosa fondamentale sono i lacci esterni, come negli zaini da sci alpinismo, esternamente potrete legare bacchette, ciaspole, sci, snowboard o semplicemente un giubbotto un pò ingombrante. Nella scelta mi assicurerei che abbiamo anche una taschina interna per le cose più piccole e magari di tasche esterne laterali per il facile raggiungimento della borraccia.

Nelle passeggiate in neve fresca bisogna stare sempre attenti ai rigonfiamenti di neve, sembrano piccole collinete, ma sotto potrebbe riservare spiacevoli sorprese come un arbusto, un cespuglio o un piccolo albero, quindi la neve potrebbe sfondarsi e farvi crollare in una sorta di buca, dal quale è difficile uscirne credetemi.

Anche in estate bisogna avere dei piccoli accorgimenti, ad esempio spesso si pensa di usare un impianto di risalita per salire in un punto e poi scendere a piedi che sembra sempre la cosa più facile di questo mondo, ma non è così perchè anche il sentiero in discesa spesso è impegnativo perchè la gamba è sempre in frenata, quindi bisogna avere un bel tono muscolare e soprattutto il terreno potrebbe essere sassoso o peggio ghiaioso quindi sdrucciolevole,  se non si hanno delle buone scarpe si rischia di cadere facilmente.

In estate a certe quote può essere che ci sia ancora le neve, anche questo è un punto importante, informarsi sempre prima di partire sulle condizioni di alcuni sentieri e da non trascurare guardare sempre e dico sempre le previsioni meteo, come già detto il meteo cambia rapidamente in montagna e non è bello trovarsi in mezzo ad un temporale senza ripari, o peggio in mezzo ad un bosco.

Bene credo di avere detto tutto, forse sono cose che già sapevate ma per chi non le sapeva ha imparato qualcosa! ciao a presto!