Il viaggio è lungo dall’Italia ma sicuramente ne vale la pena, si ha l’autonomia di fermarsi dove si vuole quando si vuole e quindi via verso nuove avventure…guida Lonley Planet alla mano e partiamo, primo stop Carcassone in Francia, è vero che è un sito storico ricostruito ma è pur sempre bellissimo, arriviamo in serata dormiamo ai comodissimo Hotel Formula 1 e ci facciamo un bel giretto tra le mura.
Seconda tappa Bayonne – Francia al confine con la Spagna, arrivo sempre nel tardo pomeriggio, sembra proprio una bella cittadina un pò medioevale e mangiamo benissimo.
Si riparte con l’obbiettivo di fermarci in Spagna avvicinandoci sempre più al Portogallo, così ci fermiamo a visitare Cudillero un piccolo paesino sul mare che sembra uscito da un dipinto, davvero meraviglioso.
Decidiamo di dormire alla Pension Prada non molto distante dal paese, vicina alla playa del silencio, un posto incantato, con un mare cristallino, il tempo non è dei migliori se no avrei fatto un bagno volentieri. alla sera mangiamo al ristorante Gayo, l’unico del paesino, dove si mangia molto bene e chiacchieriamo con tante persone intente nel cammino di Santiago, che bella serata!
si riparte…durante il tragitto che si avvicina sempre più al Portogallo facciamo tappa a Fisterra, il punto più a Est d’Europa, le scogliere sono a picco sul mare e il grosso faro sulla cima fa da vigile per tutto il mare, la giornata purtroppo è sempre uggiosa e il faro funziona solo con i suoi grossi tromboni ritmici, è davvero impressionante.
ed eccoci in Portogallo, il primo paese che visitiamo è Barcelo con il suo grande mercato che ci incuriosisce subito, così vicino alla Spagna e così diverso!
proseguiamo per Porto dove finalmente piantiamo la nostra amata tenda…Porto è meravigliosa, molto caratteristica, con le sue viette un pò sali e scendi, con i patti stesi fuori in mezzo alla via e il suo stupendo fiume che entra dal mare tempestato di barche storiche di ristorantini e di fronte le fabbriche del famoso vino liquoroso porto…
In giornata da Porto decidiamo di andar a far visita ad Amarante nell’entroterra, un paese piccolino ma molto carino con un bel ponte sul fiume d’epoca romana ancora in ottime condizioni, facciamo una passeggiata lungo il fiume e andiamo a berci un bicchiere di vino in un bar/salumeria molto particolare, pieno ovunque di foglie di alloro e salumi, socializziamo con gli ubriaconi del villaggio e ci facciamo due risate! Amarante è famoso per il suo santo protettivo che aiuta nella’amore, tanto è vero che nelle pasticceria al santo è sempre abbinata una torta a forma di fallo, si avete capito bene!
Si riparte alla volta di Praia do Guincho, una spiaggia immensa, patria degli amanti del surf…il vento soffia sulla costa sempre e la i granelli di sabbia sembrano spilli sulla pelle ma il paesaggio è impagabile, ci attrezziamo di un para sabbia che vendono ovunque così non abbiamo più problemi. Qui dormiamo in bel campeggio vicino alla spiaggia immerso nella pineta e da qui andiamo a visitare col treno Lisbona che dopo tutti i bei posti visitati mi lascia un pò delusa, è sicuramente una bellissima città ma meno caratteristica del reso del Portogallo…riuscirò ad apprezzarla di più dopo qualche anno dedicandoci un weekend intero.
Ultima tappa l’Algarve…troviamo un campeggio a Faro una bella cittadina sul mare dove si mangia benissimo e si possono facilmente andare a visitare le isolette tranquille di fronte. il mare qui è bellissimo e leggermente più caldo delle altre zone. da non perdere in queste zone la Cataplana, tipico piatto di pesce e riso portoghese, stupendo!