Viaggia con Fede

Marocco estate 2014 – parte 2

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Torniamo a Marrakesh per lasciare la macchina e via con il pullman verso Essaouira, una volta arrivati siamo stati presi d’assalto da uomini del posto con svariati carretti per caricare le valigie e accompagnarti all’albergo per racimolare due soldi…noi ci districhiamo abilmente, chiediamo due informazioni ad un poliziotto e troviamo subito il nostro Riad Nakhla in una vietta buia della medina…la sistemazione non è delle migliori, una camera piccolissima senza finestre che odora di umido, chiediamo subito un cambio e loro gentilissimi esaudiscono la nostra richiesta dandoci una camera molto carina con finestra sulla medina abbastanza ariosa e in stile tipico.

Andiamo subito alla scoperta della città, finalmente un pò di vento fresco ci allieta, ovviamente sul mare si sta molto meglio…visitiamo subito la torre e i bastioni che circondano la città dove riusciamo a cogliere degli scorci sul mare e sulla città incredibili, ci innamoriamo subito di questa città!

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Dopo i bastioni vediamo che verso il porto c’è un gran movimento allora incuriositi ci avviciniamo e scopriamo una vera e propria asta del pesce, c’è davvero confusione, tutti che urlano si rubano i pesci dalle cassette, l’odore è forte e i gabbiani sorvolano assiduamente il posto tipo avvoltoi…stupendo!

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Usciti dalla confusione del porto facciamo un bel giretto rilassato in spiaggia, tra l’altro lunghissima, superato il primo pezzo un pò affollato scoviamo cavalli, cammelli che scorrazzano sulla spiaggia e amanti del kait surf intenti a domare le onde…restiamo appollaiati su una duna per un pò e ritorniamo in città per gustarci un buon pesce al mercato, sulla guida c’è scritto di scegliere il pesce alla bancarella che te lo cucino sul momento…e così facciamo scegliamo la coda di rospo un pò di gamberoni e calamari…ci fanno accomodare sul retro delle bancarelle dove si apre un mondo di piccoli ristorantini super affollati con griglie che fumano alla grande e friggitrici che sfrigolano…sull’igiene bisogna chiudere gli occhi ma il tutto era davvero buonissimo! ne usciamo un pò puzzolenti ma fa parte del gioco…

IMG_6369Ci perdiamo nel vie di Essaouira molto belle e molto più ariose rispetto alla altre città, vendono un sacco di cose carine e i negozi non ti stanno addosso come dalle altre parti, anzi addirittura hanno i prezzi esposti, che bello non ne potevo più dell’assalto al turista!!! la sera fa freschino ci vuole una felpa o un giubbotto, l’aria che arriva dal mare soffia sempre forte…c’è una bella atmosfera, troviamo un punto panoramico su altri bastioni e ci godiamo il tramonto sull’oceano!

IMG_6393Il giorno dopo ci perdiamo ancora un pò nella medina e ci rilassiamo in spiaggia studiando la prossima tappa…

Si parte l’indomani alla volta di Sidi Kauoki un paese sempre sulla costa direzione Agadir a 35 km da Essaouira, patria dei surfisti e della tranquillità…prendiamo un bus locale veramente fatiscente, super insabbiato e mezzo scassato…siamo i primi a salire ma in un batter d’occhio si riempie di personaggi che chiedono la carità, donne con grossi sacchi in spalla, galline, uova bambini che tra l’altro ci mettono in braccio perchè siamo strapieni e via si parte…il bus è a chiamata, quindi non ci sono delle fermate fisse, si ferma ogni tre x due a seconda di chi lo chiama…morale della favola 35 km un ora e mezza!!!!

Arriviamo alla nostra meta stralunati e divertiti e cerchiamo il nostro alloggio, ci sono giusto 3/4 strutture, veniamo attratti da questo sorta di B&B Dolphin che ad oggi sconsiglierei a tutti ma che al momento mi è sembrato molto carino, camera su due livelli molto marittima con terrazzino vista mare…solo poi scopriamo che lo scarico dell’acqua in bagno funziona a sprazzi, il lavandino a chiari segni di usura del tempo e le camere non verranno mai rifatte, la pulizia non è mai il loro forte!

in compenso la spiaggia è molto bella, regala un senso di libertà…ci godiamo questa tranquillità e a pranzo in uno dei 4 ristorantini del posto conosciamo questa signora italiana sposata con un marocchino col quale scambiamo due chiacchiere, diventerà per i prossimi due giorni il nostro ristorante di fiducia! Nel pomeriggio, visto che non riusciamo mai a starcene tranquilli, iniziamo a camminare lungo la costa dove in quel momento c’era la bassa marea e quindi lasciava scoperta una spiaggi immensa…il vento ci soffiava contro alzando un pò la sabbia che sulle gambe sembravano piccoli spilli ma niente ci ferma avanziamo in questa atmosfera surreale, tra il suono delle onde, il vento e solo io e il mio fidanzato…arriviamo ad un villaggio di pescatori con tantissime barchette di legno gialle spiaggiate pronte per la prossima pesca ed un ristorante meraviglioso vista mare con ombrelloni di paglia e cuscini colorati alla marocchina…attratti da questo posto da sogno ci beviamo un tipico the alla menta scrutando l’orizzonte e ci riavviamo verso l’albergo inseguiti da almeno 10 cani tutti buoni del ristoratore.

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il giorno seguente insieme alla sorella della ristoratrice italiana ed ad un amico torniamo al ristorante da sogno del villaggio dei pescatori a mangiare del buon pesce fresco…che mangiata spettacolare…torniamo alla spiaggia per un pò di relax e aimè comincia la nausea, come mai???!!! noooo sarà che il pesce non era fresco o troppo sole…stà di fatto che la notte non è stata delle migliori anzi!

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La vacanza volge al termine ultima tappa Marrakesh passando da Essaouira con stop di qualche ora…io sono sempre in uno stato pietoso con una gran nausea e mal di pancia, gli odori mi danno un gran fastidio e mi sento distrutta vista la nottata, povero Simone costretto a portarsi dietro una palla al piede! verso l’ora di pranzo mi rimetto un pò in sesto e mangio un pochino per darmi un pò di forze riesco a fare anche un pò di shopping, vuol dire che sto meglio!!! si parte Marrakesh ci aspetta…arriviamo e non appena scendiamo dal pullman ci riaffligge il solito caldo che avevamo dimenticato…mio Dio è opprimente e mi ricomincia la nausea! troviamo subito il nostro Hotel Belle Ville, grazioso ma senza finestre se non una piccolina sul giardino interno ma non importa si sta comunque bene, al fresco…io sono sfinita e non ce la faccio ad uscire, il mio compagno si immerge nella famosa piazza Jemaâ El Fna alla ricerca di un pane o qualcosa di leggero da mangiare, torna frastornato dal caos della piazza con un panino e si conclude qui la nostra serata, domani è un’altro giorno!

Ultimo giorno in Marocco, oggi mi sento molto meglio per fortuna e quindi guida alla mano cominciamo a girare alla scoperta di questa bella città, un pò turistica e commerciale a mio parere, sicuramente bellissima sopratutto la sera ma rispetto al resto del Marocco non c’è paragone…la medina è un labirinto fitto di viette molto caratteristiche con tantissimo artigianato marocchino stupendo dove però ti passa un pò la voglia di fermarti a curiosare perchè i negozianti sono un pò insistenti e pronti a fregarti, visitiamo palazzo Bahia, con tutti i suoi mosaici stupendo, la Mellah che in ogni città cambia e sono sempre stupende e poi continuiamo a girare a zonzo, è sicuramente la cosa più bella da fare! La sera aspettiamo il tramonto in uno dei tanti caffè con terrazza panoramica sulla piazza Jemaâ El Fna, è davvero pazzesco come ogni sera montano e smontano le bancarelle che fanno tantissimi tipi di piatti diversi, ci sono intrattenitori di ogni tipo, incantatori di serpenti, ballerini, suonatori, scimmitte e chi più ne ha ne metta…davvero pazzesco, non per niente è patrimonio dell’Unesco! Fa come sempre caldissimo e non riusciamo a fare a meno di bagnarci con l’acqua anche a mezza notte, di media ci sono 50 gradi! come ultima serata è stata proprio il massimo, il Marocco ci ha regalato grandi emozioni in tutti i sensi sia belle per tutti i paesaggi e città spettacolari, che brutte per la sporcizia ovunque, le pulci, i problemi di stomaco ma solo a me che son delicata in fondo! Tornerò sicuramente sopratutto nel deserto a scoprire queste valli immacolate!

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