INFORMAZIONI UTILI
Lingua: Spagnolo
Moneta: Euro
Trasporto: Ci sono molte compagnie aeree che volano dirette a Tenerife, noi abbiamo usato Easyjet ma nelle low cost troviamo anche Ryanair . Credo che per scoprire al meglio l’isola conviene prenotare una macchina.
Cucina: Papas Arrugadas, piccole patate cotte con la buccia in acqua molto salata. Queso asado e mojo, formaggio alla piastra con salsa di mojio rosso e verde. Piatti di pesce di vario genere. Chorizo canario, salsicce. Paella e molto altro da scoprire.
DIARIO DI VIAGGIO
Per le prime due notti alloggiamo all’hotel Blue House nella Costa del Silencio, un posto carino comodo solo se si ha la macchina, non pulitissimo diciamo! L’indomani andiamo subito a trovare il nostro amico Andrea che da 8 anni vive a Tenerife, precisamente a Los Cristianos e con lui passiamo la giornata al mare!
Per il giorno seguente avevamo prenotato la nave per andare sull’isola de La Gomera, con un ora di navigazione si giunge a quest’isola che secondo me vale davvero la pena di visitare perchè selvaggia e ancora pura. Prendiamo a noleggio un auto anche qui e iniziamo a visitare un pò di posticini consigliati dalla guida. La strada è un vero spettacolo, rimane quasi sempre sulla costa con degli scorci incredibili tra mare e montagna, attraversiamo il parco National del Garajonay che il giorno dopo andremo a visitare meglio…è incredibile come dal sole e dal cielo azzurro si passi nella nebbia più completa del parco, una nebbia che neanche a Milano vedevo così da molto tempo!!!
Visitiamo paesini che sembrano essersi fermati nel tempo e che mi ricordano molto il Perù, con i balconi in legno e le case colorate, davvero bellissimi…per non parlare delle scogliere a picco sul mare. Assaggiamo il famoso Goffio, una farina molto particolare col quale loro ci fanno dolci o zuppe, davvero particolare. Concludiamo la giornata alla Valle de Rey dove abbiamo prenotato un appartamento molto carino, enorme e con un bellissimo terrazzino all’esterno immerso nelle palme. La sera ci godiamo uno spettacolare tramonto sul mare e ci gustiamo una cernia alla griglia gigantesca.
L’indomani decidiamo di visitare il famoso parco National de Garajonay percorrendo il suo sentiero classico fino alla cima…è pazzesco come si passa dalla nebbia, che poi sono nuvole basse, al sole cocente…peccato che un grosso incendio ha bruciato gran parte del parco ma rimane comunque molto affascinante. Dalla cima si gode un incredibile panorama, se la giornata lo permette si vede fino a Tenerife.
Tornati dalla nostra escursione ci godiamo l’ultima serata nella tranquilla Valle del Rey sorseggiando una birra in riva al mare.
Eì l’ultimo giorno a La Gomera, attraversiamo l’isola con la nostra macchina fino a giungere a S. Sebastian, cittadina dal quale ci imbarcheremo per tornare a Tenerife. la piccola cittadina è molto graziosa, con le sue viette colorate, i musei gratuiti, la torre nel parco, è molto bello passare del tempo qui, peccato che dobbiamo tornare a Tenerife…ma la vacanza continua!
Giunti a Tenerife passiamo il pomeriggio con il nostro amico Andrea e lo salutiamo di nuovo per dirigerci verso Purto de La Cruz. Qui alloggiamo in un bellissimo residence vista mare, il Club Tarahal. La sera visitiamo il centro del paese, molto carino, tipica località di mare con le piscine di roccia a bordo mare perchè l’oceano qui è molto violento.
Il giorno dopo visto che in questa zona spesso ci sono le nuvole decidiamo di andare a fare un’ escursione sul Teide passando prima da La Orotava, tipica cittadina spagnola che consiglio di visitare perchè sembra di fare un salto nel passato, le suo chiese molto antiche e i balconi di legno ne fanno da padroni.
Giunti sul Teide facciamo una bella escursione da un ora e mezza attorno ad alcuni agglomerati di rocce sporgenti creati da vecchie eruzioni…davvero affascinante, facile, adatta a tutti. E’ incredibile come la lava abbia creato queste rocce e oltre a queste si possono ammirare vecchie colate di lava che sembrano ancora “fresche”.
Le nuvole continuano ad essere presenti su Puerto de La Cruz allora decidiamo di visitare la costa fino a Teno fermandoci qua e la in qualche spiaggia o ad amirare qualche scogliera che si getta nel mare. Facciamo tappa a Garachico, piccolo paese di pescatori, molto caratteristico e tradizionale fino a giungere a Teno dove volevamo visitare il faro ma la strada era chiusa per rischio slavine quindi lasciamo ovviamente perdere.
Si riparte verso S. Andres, piccolo paesino di pescatori abbarbicato sulla famosa spiaggia de Las Teresitas…questa sarà la nostra ultima tappa. Alloggiamo in un graziosissimo appartamento che secondo me un tempo era un garage, ora super moderno e attrezzato di qualsiasi cosa serva, anche il barbeque e le biciclette (Casa El Cercado). Nel pomeriggio ci rilassiamo in spiaggia e la sera ci gustiamo una zuppa di pesce favolosa e una bella grigliata di pesce in uno dei tanti ristorantini del paese.
L’indomani non possiamo farci mancare una visita a Los Gigantes, cittadina super turistica ma famosa per le sue alte scogliere a picco sul mare…sono davvero impressionanti…ma il resto del paese è proprio da inglesi!!!
Sulla via del ritorno andiamo a visitare i monti Anaga, una strada piena di curve li attraversa, c’è molta umidità e vento e tutta la strada è avvolta da un aurea di mistero.
Tutti ci consigliano di andare a visitare la Laguna tipica cittadina nell’entroterra di Tenerife gremita da piccoli bar e pasticcerie, noi la visitiamo di domenica quindi i negozi sono chiusi ma l’atmosfera che si respira introno ai suoi baretti è davvero piacevole.
La sera visitiamo Santa Cruz de Tenerife, una città moderna e all’avanguardia che però non perde il suo fascino spagnolo.
La vacanza volge al termine, ci siamo rilassati e abbiamo ammirato tutto quello che volevamo senza farci mancare nulla…Hasta luego Tenerife!
