Viaggia con Fede

Normandia-Bretagna parte 3

È arrivato finalmente il giorno della festa Les Filets Bleus di Concarneau in Bretagna…è una giornata uggiosa e fredda ma non ci scoraggiamo e con le nostre bici raggiungiamo il punto d’inizio della festa,costa 8 €. Comincia la festa con una parata che mai mi sarei immaginata,tutti con abiti tradizionali d’epoca dagli adulti ai bambini in fasce, carri trainati da cavalli, musica, balli rimaniamo a bocca aperta…è una tradizione che ci porta avanti fin dal medioevo quando un’annata erano sparite le sardine dal mare,fonte di grande guadagno x il il popolo, così misero in atto questa festa per raccimolare un po di soldi. La parata sfila dalle 10.30 alle 13 sempre più bella ed entusiasmante,al la cittadina dove si svolge è proprio carina con il suo piccolo centro,il porto e la cittadella nelle mura. Dopo la festa si mangiaaa….è una sorta di sagra basata sul pesce,c’è veramente l’imbarazzo della scelta:tonno,sardine,capesante,cozze,crostini di mare,zuppa di pesce e molto altro. La musica è i balli non smettono per tutta la giornata ma noi nel pomeriggio decidiamo di andare a visitare il castello di Keriolet non lontano da qui con il suo passato di possessi turbolenti,molto carino e ben ristrutturato.

20150816_114536Lasciamo Concarneau per la Penisola di Crozon, consigliata da i signori dal quale alloggiavamo. La penisola è abbastanza battuta dal turismo perché ci sono spiagge e scogliere meravigliose, troviamo una camera da una signora un po’ antipatica ma in posizione strategica e cominciamo subito il nostro tour delle punte più estreme della penisola…davanti ai nostri occhi si apre un panorama meraviglioso, passiamo una bella giornata di mare e la sera concerto in piazza a Morgat, in questo paesino si mangia proprio bene, frutti di mare, pesci, crepes a prezzi modici.

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Ultima tappa della Bretagna è Cancale e St. Malò, dormiamo da una signora un po’ anziana gentilissima e dolcissima e ci rechiamo a Cancale per gustarci le tipiche ostriche coltivate proprio davanti al paese, è impressionante la coltivazione a perdita d’occhio, quando la marea si abbassa tutti si mettono subito all’opera a raccogliere o a posizionare le ostriche, incredibile il mondo che gira intorno a queste ostriche…ne compriamo subito 12 alla bancarelle in riva al mare e in effetti sono davvero buone…mi raccomando i gusci vanno buttati in mare per aiutare il fondale a rigenerarle.

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IMG_7065St. Malò invece è molto affascinante racchiusa nelle mura perché le mareggiate qui ogni tanto sono molto violente, all’interno è moderna cosa che non mi sarei aspettata ma molto bella.ghh

IMG_7080Si parte per la Normandia, ultimi giorni di vacanza, ci fermiamo ad Arromanche, famosa spiaggia dove l’esercito inglese aveva costruito un porto formato da varie piattaforme galleggianti dove transitavano munizioni, mezzi ecc. Troviamo qui una fantastica Chambre d’Hotes in stile campagnolo, curata in ogni dettaglio. Visitiamo le spiagge delle sbarco, tra le quali Omaha Beach, la più famosa dove si è consumata una vera strage, che ora però è una tranquilla spiaggia con un bel mare dove i bambini corrono e giocano sereni…sul suo promontorio si trova il cimitero militare americano formato da circa 20.000 croci bianche, davvero impressionante. In questa zona c’è molto da visitare ma rattrista anche tanto l’idea di quello che è accaduto, noi ci limiteremo ai cannoni sulle falesie vicino ad Longues sur mer e a Pont Du Hoc dove sono ancora visibili i chiari segni dei crateri causati dalle bombe e di bunker ancora in buono stato dove si può anche entrare.

L’ultimo giorno vorremmo passarlo a Etretat passando al volo da Duville,la Montecarlo della Bretagna con i suoi lussuosi palazzi e negozzieti e i suoi tipici ombrelloni colorati. A Etretat purtroppo non troviamo un posto dove dormire nemmeno spostandosi un pò e così siamo costretti ad avviarci verso Parigi per cominciare la via del ritorno…che tristezza infinita e che rabbia!Passate queste sensazioni rimangono dentro di noi ricordi indimenticabili di posti incredibili e meravigliosi!

Una risposta a “Normandia-Bretagna parte 3”

  1. ottimo ed abbondante!!!!!!!
    metti anche la raccolta delle ostriche con bassa marea, una storia (anche tecnica) che mi ha
    affascinato!!
    brava che metti dettagli tipo i costi… (€.8), sono dettagli che fan sempre piacere a noi viaggiatori.

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