Viaggia con Fede

Un viaggio indimenticabile alla scoperta del Perù – parte 1- Lima/Arequipa/Cuzco/Valle Sacra

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Chi pensa al Perù pensa al Machu Picchu ma il Perù non è solo questo è molto altro…

Abbiamo organizzato questo viaggio a gennaio studiando e leggendo la guida per capire i posti migliori da vedere in 3 settimane e così a febbraio abbiamo prenotato il volo, carissimo, costa sempre più di 1000/1200 € a persona però sul posto la vita costa poco.

Partiamo il 30 luglio per Lima con scalo a Madrid con la la compagnia Air Europe, niente di chè come compagnia aerea, arriviamo nella capitale alle 5 della mattina e ovviamente la nostra camera all’hotel Montereal, nel quartiere Miraflores, non è ancora pronta quindi ci avventuriamo tra le vie intorno all’albergo, è domenica mattina è c’è molta tranquillità in giro, cosa rara qui! In un parchetto ci sono tante persone che ballano seguendo un ballerino professionista che sta a capo, è tutto un pò chiuso ma troviamo aperto un famoso ristorante di Lima, la Lucha, dicono tutti che i suoi panini sono i migliori e allora ne proviamo subito uno visto che non abbiamo ancora fatto colazione, in effetti è davvero buono!

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Il tempo è grigio e fa freschino, qui a Lima è sempre così in inverno, è un pò triste in effetti, chissà come faranno loro a stare 4 mesi senza mai vedere il sole!!! Prendiamo un bus per il centro storico ma non sapendo dove scendere iniziamo a chiedere agli altri passeggeri che si rendono subito super disponibili e cordiali, addirittura una signora ci accompagna quasi nella piazza dove volevamo andare, baciandoci alla fine e augurandoci buona vacanza…che carina! In Plaza de Armas tutte le domeniche ci sono le bancarelle con cibi tradizionali e ci buttiamo subito a capofitto per assaggiare un pò di specialità del posto, squisite!

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La piazza è molto bella e viva, osserviamo i “gallinazi” che volano sulla cattedrale e ci facciamo trasportare dalla bella atmosfera. Cerchiamo il mercato che si trova vicino al centro perchè secondo noi non c’è niente di più vero dei mercati, qui si può trovare tutto, vedere le persone del posto senza troppi turisti e assaggiare qualche piatto mass barato cioè con pochi soldi. La stanchezza del viaggio e del fuso orario si fanno sentire così torniamo in albergo a riposare un pò…La sera per cena volevamo cercare la bancarella di spiedini di cuore che citava la guida ma cammina cammina la bancarella non si trova… io ormai distrutta compro un’ empanada e della frutta ad un supermarket e rinuncio… ci vuole una bella dormita!

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Plaza de Armas – Lima

L’indomani di buon mattino (dato il fuso orario di 7 ore siamo svegli sempre prestissimo) decidiamo di fare la passeggiata lungo la costa che da Miraflores porta a Barranco, tutto è molto elegante e moderno, si vede che sono quartieri dedicati ai turisti… però la passeggiata è molto piacevole dura circa 1 ora e mezza, è bello osservare dall’alto i surfisti che aspettano l’onda giusta, le persone che corrono o fanno esercizi e i bei palazzi che ci circondano. Barranco è molto carina ma credo sia più viva la sera, a quell’ora era tutto chiuso e così chiedendo qua e la scopriamo che esiste questo bus rapido chiamato Metropolitano che avendo la corsia preferenziale ci porta in un attimo nel centro storico dove visitiamo dei musei e le Catacombe del monastero di San Francisco, davvero interessante. Tornati in Plaza de Armas ci sono le guardia a cavallo che sfilano perchè stava uscendo il presidente dalla casa presidenziale, la banda suonava “El condor pasa”, è molto bello godersi questo momento.

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Miraflores – Lima

All’alba ci presentiamo in aeroporto…si parte per Arequipa… l’agenzia ci aveva consigliato di recarci in aeroporto sempre 3 ore prima di un volo perchè sono male organizzati ma devo smentire questa cosa, sono organizzatissimi, gli aerei della Lan sicuri e moderni, spesso un pò in ritardo…bastano 2 ore o addirittura anche 1 ora e mazza prima a mio parere. Il volo è davvero meraviglioso le montagne che sorvoliamo sono così alte che sembra quasi di toccarle, il cielo finalmente azzurro, splendido davvero! Giunti ad Arequipa ci facciamo portare da un taxi per poche Sol all’hotel San Agustin Conquistador, costruito all’interno di un bellissimo cortile, uno degli hotel più belli…non perdiamo tempo e facciamo subito un giro in Plaza de Armas (si chiamano sempre così le piazze principali delle città) che è semplicemente meravigliosa, la sua cattedrale regna sovrana su tutta la piazza, c’è molta gente e pochi turisti, tutti vendono qualcosina, si sta benissimo, il sole splende e andando di fronte alla cattedrale sul versante opposto della piazza di può ammirare in tutta la sua bellezza il Misti, il grande vulcano alto ben 5822 m…che imponenza!

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Plaza de Armas – cattedrale di Arequipa

La fame si fa sentire e decidiamo di mangiare qualcosa in uno dei tanti ristoranti a menù fisso, primo, secondo e dolce a 5 Sol …ben 1 euro e mezzo!!!! Non possiamo non visitare la meravigliosa cattedrale distrutta in parte da un terremoto ma ricostruita, una vera meraviglia sopratutto quando la guida ci porta sul tetto per mostrarci la grande campana e il panorama…wao stupendo, scattiamo un sacco di foto peggio dei giapponesi!!!

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Vulcano Misti visto dalla cattedrale

La sera scatta un aperitivo a base di Pisco Sour in uno dei tanti bar panoramici della piazza, che incanto sorseggiare un drink davanti a tanta bellezza, la cattedrale illuminata sembra d’oro! Dopo una bella rinfrescata partiamo alla ricerca di un buon ristorante, ce ne sono molti qui e tanti davvero eleganti, ne scegliamo uno perchè fanno la carne di alpaca, il posto di cui non ricordo il nome è davvero chich…noi in effetti non siamo molto all’altezza con l’abbigliamento perchè siamo vestiti da montagna ma va bene uguale….la carne di alpaca qui era un pò duretta, non mi ha conquistata ma in seguito scopriremo che invece è buonissima!

Oggi giorno dedicato al Convento di Santa Catalina, un convento molto antico composto dalle stanza delle monache di clausura dell’epoca, ora visitabili…una vera e propria cittadella bellissima, molto curata, vale davvero la pena una visita.

Convento di Santa Catalina - Arequipa
Convento di Santa Catalina – Arequipa

Il giorno seguente si parte per Puno (Lago Titicaca) ma al mattino abbiamo ancora tempo per visitare il museo di Juanita, un bambina “mummificata” ritrovata sul monte Ampato da un equipe di Arequipa…nel museo c’è molto freddo proprio per la giusta conservazione dei reperti, si incomincia con un bel video e a seguire troviamo tutte le teche con tutto ciò che era stato messo nella tomba di Juanita per accompagnarla nel suo viaggio…ed ecco in fine lei, in una stanza semi buia, Juanita in una grossa vetrina, più o meno congela…è davvero impressionante come il suo corpo sia ancora perfettamente integro, con ancora i capelli e i vestiti di quel giorno…più che una mummificazione è una congelazione, perchè Juanita è stata offerta con un sacrificio alla terra dal re Inca dell’epoca sulla cima di questa montagna altissima e il suo ghiacciaio l’aveva inglobata per molti anni, fino a quando non si è in parte sciolto lasciando scoperta la tomba, incredibile, spettacolare! Gli Inca erano soliti fare sacrifici umani e animali per avere in cambio protezione, le famiglie sapevano fin dalla nascita che la loro figlia/o sarebbe stata sacrificata tra l’età di 10 e 15 anni e ne erano fortemente onorati e contenti perchè il loro Dio aveva scelto proprio loro, così si sarebbero guadagnati una vita serena e in salute…chissà se poi era vero!

Dopo questo spettacolo si parte per Puno, il viaggio è lungo e si comincia a salire verso i 3900 m, una bella altezza per noi che non siamo abituati, per fortuna Arequipa si trova già a 2600 m così lo sbalzo sarà meno forte. La strada è molto bella, grandi vallate, montagne, pascoli di alpaca, di vicuna e grandi laghi stupendi.

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 A metà viaggio comincia a venirmi un forte mal di testa, nausea e giramenti di testa…l’altitudine si fa sentire, la prima sera infatti non è stata delle migliori ma prendendo le pastiglie Sorojchi Pills, che si trovano in tutte le farmacie, tutto passa velocemente. Il giorno seguente ci svegliamo a Puno, siamo molto curiosi di scoprire il lago Titicaca, mi ha sempre affascinata l’idea di navigare sulle acque del lago più alto del mondo…attraversiamo un magnifico mercato pieno di colori e profumi e giungiamo finalmente al lago…

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Mercato di Puno

Il cielo è più azzurro che mai e noi ci mettiamo a cercare che tipo di imbarcazione prendere, scegliamo la più economica dove ci sono solo peruviani sperando sia la cosa meno turistica che si possa fare…direzione isola di Uros, l’isola galleggiante del Lago Titicaca, formata esclusivamente di canne di totora, è davvero impressionante soprattutto quando ci si cammina sopra, si muove un pò tutto…peccato che anche l’imbarcazione da noi scelta fa un giro guidato tra un isoletta e l’altra, dove da una parte ci sono le casettine tipiche, dall’altra c’è il ristorantino e i negozietti…ci aspettavamo tutta un’altra cosa, credevamo di arrivare sull’isola e poter girare per i fatti nostri ma non è così! Comunque devo dire che è stata una bella esperienza per il paesaggio stupendo e perchè tutto sommato anche Puno non è male, tutto costa poco soprattutto vicino al porto si comprano molto bene tutti i tipi di souvenirs.

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Imbarcazione tipica dell’isola degli Uros

Si riparte alla volta di Cuzco, altro viaggio bello lungo ma almeno il pullman fa varie fermate per visitare delle rovine, un punto molto alto chiamato La Raya a 4470 m, per il pranzo ecc. così è diventata una giornata piacevole. Giunti a Cuzco ci riposiamo un attimo in hotel, molto bello, Munay Wasi e via per cercare un buon ristorante che ci cucinasse il famoso Cuy o porcellino d’India in italiano…la guida ne consigliava uno, Victor, in una via abbastanza centrale, è vuoto ma ci fidiamo lo stesso della guida…il Cuy a me non è piaciuto per niente e l’aspetto non è certo invitante ma al mio compagno è piaciuto quindi l’ha mangiato tutto lui…per fortuna…io odio buttare il cibo!

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La piazza è gremita di gente perchè c’è un concerto di musica “romantica” come dicono loro…ci fermiamo un pò e poi si va a dormire, il viaggio è stato lungo!

Ci svegliamo di buon mattino e decidiamo di visitare un pò la Valle Sacra perchè tanto a Cuzco torneremo dopo la visita al Machu Picchu…prendiamo un “colletivo” (bus) molto locale e saliamo fino a Pisac dove ci attende un mercato davvero incantevole, le donne portano tutte degli abiti coloratissimi, cappelli particolari e lunghe trecce, tutto è venduto per terra, è bello perdersi al suo interno…

Mercato di Pisac
Mercato di Pisac

All’uscita da una chiesa dei bambini e dei signori vestiti con abiti tradizionali suonano canzoni peruviane…che meraviglia qui mi sento davvero in un altro mondo!!!

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Mentre siamo a Pisac decidiamo di prendere un altro “colletivo” e spostarci verso Urubamba per visitare le saline di Maras situate sul pendio di una montagna…una volta giunti a Urubamba ci facciamo portare da un taxi all’inizio del sentiero che porta alle saline, si può arrivare anche direttamente alle saline ma a noi piace camminare, così cominciamo questo piccolo trekking davvero piacevole soprattutto quando svoltando una curva si apre davanti ai nostri occhi la meraviglia delle saline…incredibile!

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Saline di Maras

Torniamo in albergo molto contenti del nostro giro e ci prepariamo per la partenza del giorno dopo…si parte per Aguas Caliente il paesino ai piedi del Machu Picchu.

2 Risposte a “Un viaggio indimenticabile alla scoperta del Perù – parte 1- Lima/Arequipa/Cuzco/Valle Sacra”

  1. Sambif, che viaggio meraviglioso e che racconto MA GNI FI CO !!! con dovizie di particolari,
    leggero, scorrevole alla lettura e tanto personale….come tu sai fare.
    Ho rivissuto con te passo per passo il tuo viaggio e ne sono stata FELICE:
    Brava,
    Bacio

    1. Grazie Claudia come sempre…sei troppo gentile! In effetti hai seguito con me tutto i preparativi, diciamo che ti ho quasi sfinita ahahaah e ti ringrazio dei consigli
      che mi dai sempre!!!! baciiii

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